domenica 30 marzo 2008

Vita oscillante

Quanto è altalenante la vita. Quanti momenti felici, piccole frazioni di tempo in cui ti senti forte, potente, capace di fare tutto, invulnerabile. E quanti momenti tristi. Quanti abbattimenti. Quante cadute. Un alternarsi continuo. Per chi più, per chi meno. Un giorno vedi la luce. Un giorno vedi il buio. Un giorno vedi il grigio, con qualche luce all'orizzonte, oppure il baratro.
Ti soffermi a chiederti il perchè di questo. E magari non riesci a trovare neanche una risposta. E intanto il tempo scorre. Non ti spieghi il motivo di tutto questo. Vorresti essere sempre forte, sicuro e deciso. Ma non è sempre così. La vita è una montagna russa. Con alti e bassi continui. Non puoi farci niente. Bene e male, giusto e sbagliato, felicità e tristezza sono sempre lì che corrono fianco a fianco.

Tu puoi solo farti forza e cercare di rimanere lucido e concentrato poichè vivere è un pò come camminare su un ponte sospeso. La distrazione è sempre dietro l'angolo. La distrazione che può farti oscillare. Colpa tua. Ma quell'oscillazione potrebbe anche essere causata da una folata di vento. Che non è colpa tua. Ma tu devi farti trovare pronto e tenerti saldo al ponte, per arrivare in fondo, verso la meta. E' fondamentale tenere mani e piedi ben saldi. Come nella vita è fondamentale "avere testa". Chi non ce l'ha rischia di cadere nel baratro. Un baratro che è bene guardare, ma non troppo, per non avere paura di finirci dentro. Come è bene non guardare troppo in avanti, perchè è bene concentrarsi sul presente, su dove ci troviamo in quel momento, perchè una folata di vento o una distrazione ci può veramente far cadere giù, rendendo vano tutto il buon lavoro fatto fino a quel momento ...


giovedì 27 marzo 2008

Buenas tardes

Ti ho cercato. Ti ho voluto. Ti ho creato.

Volevo il blog? E adesso scrivo...

Cosa? Non lo so. Su cosa? Su tutto. Quando? Quando avrò tempo e soprattutto qualcosa di interessante da dire. Come? Tagliente, come la lama di un coltello.

Hasta luego